Whirlpool chiude il sito di Napoli, Luigi Di Maio sotto accusa. Aveva assicurato di aver trovato un accordo con la società.
Il caso Whirlpool travolge Luigi Di Maio. Le sigle sindacali hanno indetto uno sciopero di sedici ore in seguito alla notizia della conferma della chiusura del polo di Napoli, che dovrebbe avere luogo il prossimo 31 ottobre.
Chiude il sito di Napoli della Whirlpool
In occasione dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, la società ha confermato l’intenzione di chiudere il sito di Napoli sancendo di fatto il fallimento della trattativa con il governo. Una trattativa lunga e complessa condotta in gran parte da Luigi Di Maio, finito al banco degli imputati.
Sigle sindacali contro Luigi Di Maio
Proprio dalle sigle sindacali arriva il primo duro attacco all’ex capo politico del Movimento 5 Stelle, che quando era alla guida del Mise aveva assicurato di aver intrapreso la strada giusta per evitare la chiusura del sito di Napoli della Whirlpool. L’allora ministro aveva anche assicurato che nessuno dei lavoratori sarebbe stato licenziato.
Caso Whirlpool, Luigi De Magistris contro Luigi Di Maio
“Per cambiare le carte in tavola, il governo deve fare delle proposte nuove, altrimenti l’azienda non cambierà mai idea. Bisogna mettere insieme la Regione, il Comune, i lavoratori, i sindacati, creando una soggettività nuova, mettendo assieme pubblico e privato, ma c’è bisogno della collaborazione del governo“, attacca il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ai microfoni di Radio CRC.
“È inaccettabile che una multinazionale venga, si prenda i soldi dello Stato e poi vada via. Ho trovato molto grave il comportamento di Di Maio nel Conte I, quando ha affermato di aver risolto la situazione, invece non era così. Illudere i lavoratori non è assolutamente accettabile. Bisogna premere nei confronti del Governo, così che prenda finalmente un ruolo. Napoli ha fatto la sua parte, abbiamo fatto proposte, siamo scesi in piazza. Questa città cos’altro può fare? Solo l’autogestione, ma ci aspettiamo che il governo dia una spiegazione chiara“.
Il governo sotto accusa
Ovviamente le critiche interessano tutto il governo, incluso il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale dall’inizio della sua avventura politica ha parlato della necessità di rilanciare il Meridione. Che adesso si trova di fronte a una possibile crisi occupazionale…